Photo by Giovanna Mussardo
A poco più di 10 Km da Galatina, ritroviamo il comune di Melpignano, ricco di edifici in stile barocco e di frantoi ipogei. La storia di Melpignano è riconducibile all’Età del Bronzo e, infatti, vi sono ancora menhir e dolmen. Oggi, Melpignano è il centro di quello che può essere definito il neotarantismo.
Con la scomparsa delle ultime tarantate, ben presto diverse associazioni hanno promosso gli aspetti più tradizionali del tarantismo. Da allora musiche, danze e colori hanno avvolto tutto il Salento.
A tal proposito, merita una speciale menzione il famoso festival “La Notte della Taranta”. Questo festival, organizzato dall’omonima fondazione, comprende svariate date che percorrono i diversi comuni salentini: Lecce, Galatone, Acaya, Galatina, Nardò, Calimera etc. (nella mappa della sezione itinerari ed eventi è possibile conoscere tutte le tappe).
L’ultima tappa si svolge nel comune di Melpignano, che negli ultimi anni è arrivato a contare 200.000 partecipanti. Questo Concertone si svolge in un ampio prato dal quale è possibile ammirare il suggestivo Convento degli Agostiniani con l’annessa Chiesa del Carmine.
Una delle più suggestive strutture presenti a Melpignano è, senz’altro, il Palazzo Marchesale.
Questo complesso, nato per scopi difensivi, è presto diventato una dimora nobiliare. Le imponenti mura, oltre a ospitare un bellissimo giardino, conservano le opere pittoriche del Veronese, del Domenichino, del Tintoretto e del Giaquinto.
Inaugurato nel 2020, dopo un grande restauro, oggi è sede di diversi eventi. Merita una menzione la serie di iniziative promosse da “Racconti nel Borgo: Suoni immagini e parole".
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